lunedì 29 dicembre 2008

TEMPURA


La sua storia risale al secolo XVI, con i primi contatti tra i giapponesi e i marinai portoghesi e con i missionari cristiani. All'inizio di ogni stagione, i cristiani si astenevano dal cibarsi di carne per tre giorni (mercoledi, venerdi e sabato) , mangiavano solo verdure e pesce, e si dedicavano alla preghiera. Questi quattro periodi erano chiamati in latino tempora. Da qui il nome tempura che i giapponesi utilizzano oggi per questo piatto.

Per friggere il tempura si riempie la pentola con una quantità di olio tre volte maggiore a quella degli ingredienti ed è pronto quando questi ultimi galleggiano e la quantità di bollicine e il suono della frittura diminuiscono. E’ consigliabile inoltre controllare con i bastoncini la consistenza della pastella e la croccantezza del risultato.

Come si mangia?
Si può mangiare con la salsa tempura preparata con lo zenzero e il daikon grattugiati oppure solo con il sale. Sciogliete la rapa e lo zenzero nella salsa a piacere. Prendete i compenenti del tempura singolarmente, intingeteli nella salsa e buon appetito!