giovedì 15 gennaio 2009

WASABI


Il wasabi è una pasta ottenuta grattugiando la radice di una pianta appartenente alle specie chiamate in termini scientifici brassicaceae. Il nome comune é “Wasabi japonica” che è di colore verde ed ha un sapore particolarmente piccante. Viene normalmente usato nella cucina giapponese.

Il marchio Kaneku che dà il nome all’Azienda omonima, è stato creato dai coniugi Saichi e Shizuka Iwata. La sede si trova in provincia di Tokio, nella valle di Okutama che è circondata dalla natura e da una corrente d’acqua pulitissima. Qui cominciò la coltivazione e vendita del vero wasabi (Hon-wasabi) e attualmente è la figlia primogenita a gestire l’azienda.
Attualmente é molto comune l’utilizzo del wasabi in polvere rispetto a quello fresco e quindi l’azienda si é attrezzata con un laboratorio dove il prodotto fresco viene trattato per adattarsi alle neccesità della nuova era ed ha anche ottenuto il riconoscimento del sistema HACCP (ISO 9002). L’Hon-wasabi, ovvero il wasabi originale, è esclusivamente di origine giapponese e fin dai tempi antichi si trovava in natura nei corsi d’acqua. Successivamente cominciò ad essere coltivato riproducendo l’ambiente idoneo alla sua crescita con la presenza di notevoli quantità d’acqua e i giusti gradi di umidità e freschezza. La pianta di wasabi necessita di un periodo di 2-3 anni per la sua crescita.

Grazie ad un suo componente, l’allyl isothiocyanate, si ritiene che il wasabi abbia una funzione antibatterica e contribuisca all’aumento della vitamina B1 e alla stabilizzazione della vitamina C; aumenta l’appettito ed ha una funzione antiparassitaria lo renderebbe indispensabile quando si mangia il pesce crudo.

Questa salsa è caratterizzata dal fatto che se si lascia all’aria perde il suo sapore piccante e il profumo. Per i pesci che contengono elevate quantità di grasso, come il salmone e il tonno, è necessario usarne una quantità maggiore, poiché in questi casi diminuisce la sua potenza.
Il Giappone è l’ambiente ideale per la sua crescita ed è coltivato in tutto il territorio. Tuttavia la pianta è reperibile anche in altri Paesi come Taiwan e l’Indonesia.

La zona in cui ha sede lo stabilimento Kaneku utilizza l’acqua pura del fiume Manaizawa all’interno del Parco Nazionale Chichibu-Tama ed è l’ambiente ideale per coltivare il wasabi. Anche in estate la temperatura dell’acqua non supera i 20℃ e contiene una quantità elevata di minerali.